Cosa sono i denti del giudizio?
I denti del giudizio, “terzi molari” o “ottavi” come vengono chiamati in gergo dentistico, sono gli ultimi denti ad uscire in bocca. Devono il proprio soprannome al fatto che generalmente escono intorno ai 18 anni: l’età del giudizio!
L’evoluzione umana nel corso dei millenni ha modificato davvero tanto la conformazione della bocca, e la Natura ha deciso che i denti del giudizio sono sempre meno importanti.
Per questo motivo ha deciso di eliminarli!
Infatti capita sempre più spesso quella che, in termine tecnico, viene chiamata “agenesia dell’ottavo” ossia la mancanza dei denti del giudizio, che quindi non nascono.
Purtroppo però le decisioni prese da Madre Natura si realizzano in tempi davvero molto lunghi.
Il risultato è che le dimensioni delle nostre bocche sono diminuite prima che ci si liberasse definitivamente di questi denti.
Qual è il risultato?
Questi cambiamenti imposti dall’evoluzione umana hanno causato un enorme aumento dei casi in cui i denti del giudizio nascono molto storti.
Questo causa una serie di problemi che possono essere più o meno gravi a seconda della situazione.
Questa condizione si chiama “disodontiasi dell’ottavo”
Quali sono le conseguenze?
La mal posizione dei denti del giudizio ha diverse conseguenze a seconda dell’età e della fase di crescita, delle dimensioni della bocca e di altri fattori soggettivi.
I problemi più frequenti sono in età giovane attorno ai 16/25 anni, ossia quando i denti del giudizio cercano di uscire dalla gengiva per fare capolino in bocca.
Questi sono legati principalmente al dolore causato dalla lacerazione della gengiva, proprio come succede nei bambini piccoli che mettono i primi dentini!
Molto spesso l’infiammazione della gengiva che si viene a formare, impedisce una corretta pulizia di questi nuovi dentoni che si trovano oltretutto molto in fondo alla bocca.
La conseguenza sono dei terribili gonfiori gengivali che possono anche diventare veri e propri ascessi che richiedono una cura antibiotica.
Possono causare problemi agli altri denti?
La risposta purtroppo è SI! E possono farlo in modi diversi.
- Affollamento dentale: La presenza di molari inclusi inclinati ruba tanto spazio all’interno della mandibola, impedendo agli altri denti di posizionarsi correttamente. I primi a pagarne le conseguenze sono gli incisivi superiori ed inferiori che si accavallano. Dopo aver estratto i denti del giudizio inclusi in questo caso sarà necessario ripristinare l’allineamento dei denti con un apparecchio ortodontico, tradizionale o trasparente!
- Danni alla radice del dente accanto: Il dente accanto a quello del giudizio, il secondo molare, si trova in una situazione sfortunata quando il dente del giudizio incluso è ruotato verso di lui, una situazione che può costargli caro! Prima di uscire dalla gengiva tutti i denti sono protetti da una guaina in grado di mangiare l’osso, se questa guaina entra in contatto con la radice del molare che lo precede verrà mangiata e danneggiata irreparabilmente causando un mal di denti colossale, con la conseguenza di perdere non uno, ma ben due molari uno accanto all’altro!
- Ascessi ricorrenti: Quando il dente del giudizio non è completamente coperto dall’osso ma resta bloccato a metà strada si può creare una situazione molto antipatica: la parte di dente che ha già oltrepassato la gengiva consente ai residui di cibo e quindi ai batteri di annidarsi tra dente e gengiva creando dei dolorosissimi ascessi ricorrenti, che non si risolvono con l’antibiotico! In questi casi il primo passo fondamentale sarà far ridurre l’ascesso, per rendere l’estrazione indolore e atraumatica.
Una soluzione indolore, a portata di mano!
Non hai perso le speranze vero? Fino a poco tempo siamo stati abituati a dover andare in ospedale per la rimozione di questi denti così particolari…
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