Dente devitalizzato e incapsulato: quanti anni dura?
La domanda che mi sento porre più spesso quando annuncio ad un mio paziente la devitalizzazione del dente, è quasi sempre la stessa: “Quanto durerà il mio dente devitalizzato? E soprattutto: se viene incapsulato, quanto tempo posso considerarlo sicuro?”
È una domanda più che legittima, perché un dente trattato con terapia canalare, protetto con una capsula o per meglio dire con corone dentali, può davvero tornare a essere affidabile e funzionale per molti anni. Ma affinché questo accada, è fondamentale conoscere il percorso che il dente ha compiuto, i rischi da evitare e le attenzioni necessarie nel tempo.
Nel nostro studio spieghiamo sempre che un dente devitalizzato, se curato correttamente, può avere una durata molto lunga. Ma come ogni struttura che ha subito un intervento, va monitorato, protetto e mantenuto nel modo giusto.
Vediamo quindi, passo dopo passo, cosa determina la durata di un dente devitalizzato e incapsulato, quali sono i fattori che possono accorciarla e quali soluzioni moderne permettono di preservarlo nel tempo.
Cos’è davvero un dente devitalizzato?
La devitalizzazione del dente (o terapia canalare) è un trattamento che serve a salvare un dente compromesso da una carie profonda, da un trauma o da un’infezione che si è estesa fino alla polpa dentale, il posto all’interno del dente dove c’è il nervo.
Durante la procedura, si rimuove il nervo infiammato o infetto, si detergono i canali interni e si sigilla tutto in modo da impedire ai batteri di rientrare.
Una volta devitalizzato, il dente non è più “vivo”, ma rimane perfettamente utilizzabile. Tuttavia, essendo più fragile rispetto a un dente vitale, ha bisogno di una protezione adeguata: spesso sotto forma di capsula o corone dentali, soprattutto se una grande parte della struttura dentale naturale è stata persa.
Perché il dente devitalizzato è più fragile?
Il dente, quando viene privato del nervo e della vascolarizzazione interna, cambia alcune sue caratteristiche naturali. Disidratandosi diventa più:
• fragile
• meno elastico
• suscettibile alle fratture
Ecco perché un dente rotto devitalizzato è purtroppo un’evenienza possibile, soprattutto se il dente non è stato ricostruito o protetto con un intarsio o con una capsula.
Nel caso di vecchie otturazioni, soprattutto quelle metalliche in amalgama di argento, le cosidette piombature, questo rischio aumenta.
Le otturazioni datate possono perdere il sigillo, infiltrarsi, indebolire le pareti e causare microfratture. Tutti fattori che possono compromettere la stabilità di un dente già sensibilizzato dalla devitalizzazione.
Quanto dura un dente devitalizzato?
La domanda cruciale.
Se il trattamento è eseguito correttamente, i denti devitalizzati posso può durare 10, 15, 20 anni e in molti casi anche di più.
Ma non tutti i denti sono uguali, e non tutti ricevono lo stesso tipo di protezione.
La durata dipende da diversi fattori:
1. Qualità della terapia canalare
Una terapia canalare ben eseguita, con strumenti moderni, isolamento con diga di gomma, radiografie di controllo e sigillatura perfetta, riduce enormemente il rischio di reinfezioni e fallimenti, e mantiene la corretta anatomia e forma del dente.
2. Presenza o assenza di capsula
Un dente molto indebolito, ricostruito solo con un’otturazione, è a rischio di frattura.
Per questo molte volte la soluzione ideale è una capsula dentale. Il dente incapsulato è quindi protetto dalle sollecitazioni e se ne raddoppia (o triplica) la durata.
3. Abitudini del paziente
Bruxismo non trattato, masticazione di cibi duri, mancanza di igiene o di controlli radiografici periodici possono accorciare la vita del dente devitalizzato.
4. Presenza di vecchie otturazioni
Le vecchie amalgame possono ossidarsi, infiltrarsi e creare crepe invisibili a occhio nudo, ma che espongono il dente al rischio di fratture improvvise.
Perché è importante incapsulare i denti devitalizzati?
Una capsula (o corona) è una copertura che avvolge e protegge completamente il dente.
Serve per:
• aumentare la resistenza alla masticazione
• ridurre drasticamente il rischio di fratture verticali
• ripristinare estetica e funzionalità
• proteggere il dente nel lungo periodo
Un dente incapsulato è molto più stabile rispetto a un dente devitalizzato senza capsula, soprattutto se la carie iniziale aveva distrutto gran parte della struttura.
Dente devitalizzato fa male? È normale?
Un dente devitalizzato fa male se quando è stato devitalizzato era presente una forte infiammazione o un ascesso. Nel lungo periodo però non deve dare dolore, e se fa male improvvisamente dopo anni significa che c’è qualcosa che non va, come:
• infiltrazioni
• infiammazioni residue
• microfratture
• un nuovo ascesso su dente devitalizzato
• occlusione errata
Il dolore su un dente devitalizzato non è da ignorare: è il segnale che serve una visita.
Ascesso o dolore dopo anni: cosa sta succedendo?
Se un dente devitalizzato sviluppa un’infezione anni dopo la terapia, possono esserci diverse cause:
• infiltrazione tra dente e otturazione
• canali aggiuntivi non trattati
• frattura interna
• recidiva cariosa
• fallimento del sigillo canalare
In questi casi la soluzione più indicata è spesso un ritrattamento canalare.
Se però l’infezione persiste, perché i batteri hanno colonizzato anche la parte esterna della porzione terminale della radice, allora può essere necessario ricorrere a una apicectomia.
Che cos’è l’apicectomia?
L’apicectomia dentale è un piccolo intervento chirurgico in cui viene rimossa la punta della radice infetta e sigillata nuovamente dall’esterno.
Serve quando la terapia canalare o il ritrattamento non sono sufficienti a eliminare l’infezione.
È un’operazione tecnicamente complessa che richiede profonde conoscenze anatomiche e competenze chirurgiche, ma è tutto sommato rapida, indolore e molto efficace per evitare l’estrazione nei casi più difficili.
Dente devitalizzato rotto: si può salvare?
Un dente rotto devitalizzato può essere recuperato se la frattura non è verticale e non coinvolge tutta la radice.
Spesso si ricostruisce il moncone e si applica una capsula o una corona in ceramica, restituendo forza stabilità ed estetica.
Ecco perché la conservativa moderna, che utilizza materiali adesivi e tecniche minimamente invasive, è essenziale per preservare la massima quantità possibile di dente sano.
Dente devitalizzato incapsulato: quanto dura davvero?
La protezione con capsula aumenta notevolmente la durata del dente.
In media:
-
senza capsula: 5–10 anni
-
con capsula: 15–25 anni (e spesso molto di più)
La durata dipende da:
• qualità della capsula
• quantità di struttura dentale residua
• occlusione e forze masticatorie
• igiene e controlli periodici
• bruxismo e abitudini scorrette
Molti pazienti mantengono un dente incapsulato per tutta la vita, a condizione che venga controllato regolarmente.
Come si protegge un dente devitalizzato nel tempo
Per evitare rischi e allungare la vita del dente, basta seguire poche regole:
• controlli odontoiatrici regolari
• pulizia professionale ogni 6 mesi
• igiene domiciliare accurata
• evitare traumi, cibi molto duri o masticazione unilaterale
• utilizzare un bite individuale in caso di bruxismo
• sostituzione delle otturazioni infiltrate non appena vengono riscontrate
Una capsula ben realizzata e una corretta manutenzione fanno davvero la differenza.
FAQ – Domande Frequenti
Un dente devitalizzato può durare tutta la vita?
Sì, se la terapia canalare è ben eseguita, il dente è protetto correttamente e viene monitorato nel tempo.
È sempre necessario incapsulare un dente devitalizzato?
No, solo quando la struttura residua è debole o a rischio frattura. L’odontoiatra valuta caso per caso.
Perché un dente devitalizzato può fare male dopo anni?
Dolore o sensibilità indicano un problema: infiltrazione, frattura, infezione o occlusione non corretta. Serve una visita.
L’apicectomia è dolorosa?
No, è un intervento indolore in anestesia locale e permette di salvare molti denti senza estrazione.
Un dente rotto devitalizzato si può salvare?
Nella maggior parte dei casi sì, soprattutto se la frattura non coinvolge la radice. La capsula è spesso la soluzione ideale.






